Newsletter 21/2019 – La nostra sfida per l’ambiente: ecco la “Toscana plastic free”

Carissime e carissimi,

in queste ultime settimane prima della pausa estiva stiamo lavorando a tantissimi progetti per la Toscana del presente e per quella del futuro, cercando di dare risposte concrete a una serie di tematiche che, nel corso degli anni, ci avete sollevato. Dal lavoro all’ambiente, dalla sanità all’innovazione, dai diritti alla cultura ci sono tante novità importanti che, come ho sempre cercato di fare, voglio condividere con voi attraverso questa newsletter.

La cosa più importante, però, è sapere da voi cosa ne pensate del nostro lavoro, cosa possiamo migliorare e su cosa vorreste che concentrassimo la nostra azione di governo nei prossimi mesi. Per questo motivo, se vi va, vi chiedo 30 secondi di tempo: CLICCATE QUI e ditemi la vostra! Per me è davvero importante e ci servirà per provare a rispondere sempre più e sempre meglio alle vostre sollecitazioni!

Ovviamente, se volete, potete anche scrivermi via mail (a.mazzeo@consiglio,regione.toscana.it) o su WhatsApp (371 3552637) e seguirmi sulla PAGINA FACEBOOK (siamo quasi a quota 10mila, se invitate i vostri amici presto raggiungeremo anche quel traguardo!) e sul PROFILO INSTAGRAM.


Il lavoro di queste settimane, dunque.

  • TOSCANA PLASTIC FREE | Settimana dopo settimana continuiamo a fare passi in avanti su un tema che abbiamo preso davvero a cuore. QUESTO è il sito di Toscana Plastic Free che è stato presentato oggi insieme alla campagna #Spiaggepulite e dal quale potete scaricare tutto il materiale per diffondere e sostenere (anche sui social network) questa grande campagna di sensibilizzazione ambientale.
     
  • I DIRITTI ESSENZIALI DELLA PERSONA | Nell’ultimo Consiglio Regionale abbiamo approvato una legge che garantisce la tutela dei bisogni essenziali della persona umana. Significa garantire a tutti un pasto caldo, una coperta, dei vestiti, delle cure se servono (QUI il mio post). La Lega, il cui leader sventola il Vangelo o il rosario nei comizi come fossero feticci, ha provato a mettere in piedi uno “show” a favore di telecamera ma l’unica cosa per cui hanno fatto notizia è stata lo strafalcione grammaticale delle loro magliette (QUI). Del resto loro sono quelli che, al governo, vogliono tagliare 4 miliardi all’istruzione…
     
  • PIANO SOCIO SANITARIO | La sanità che vogliamo passa dal raggiungimento di tre obiettivi prioritari che sono contenuti all’interno del Piano Regionale Sociosanitario e che abbiamo presentato a Pisa insieme all’assessore Saccardi (QUI).
    ✅ Minori liste di attesa
    ✅ Più vicinanza ai territori
    ✅ No pazienti di serie A e di serie B
    Mi dite che ne pensate? Condividete o c’è anche altro che andrebbe aggiunto come priorità?
     
  • MAMME VAL DI CECINA | A Volterra ho incontrato insieme alla vicesindaco Eleonora Salvini e la direttrice della Asl Nord Ovest, Letizia Casani, una delegazione del gruppo di Mamme della Valdicecina che da tempo si battono perché in quella zona siano garantiti il più possibile i servizi pediatrici: sono persone che, nel tempo, ci hanno anche rivolto critiche ma lo hanno fatto sempre con spirito costruttivo, senza pregiudizi e stando nel merito della questione. Per questa ragione sono ancora più contento che, piano piano, stiamo arrivando a dare loro le risposte alle richieste che ci hanno avanzato (QUI l’articolo del Tirreno).
     
  • IDS | La battaglia a fianco dei lavoratori di una azienda che rappresenta una vera e propria eccellenza del territorio pisano continua: QUESTE sono le immagine della cena a loro sostegno a cui hanno preso parte oltre 250 persone.

Per chiudere, un invito: venerdì 19 luglio, alle 18.15, sarò al Circolo Arci San Biagio (via di Nudo a Pisa) con la senatrice PD Teresa Bellanova e il segretario pisano della Cgil Mauro Fuso per un dibattito sul tema “Creare lavoro: la nostra ossessione” (QUI tutti i dettagli). Mi farebbe davvero piacere vedervi e farvi un saluto di persona. Vi aspetto!


PS: Da amante dello sport permettetemi una chiosa: domenica si è scritto un pezzo di storia del tennis che, probabilmente, rimarrà per sempre indelebile. Le quasi 5 ore di finale a Wimbledon tra Djokovic e Federer entrano di diritto nella leggenda e nel mito e, anche da semplici appassionati, credo che una partita del genere avremmo voluto continuare a guardarla all’infinito (QUI gli highlights di Sky Sport). Di fronte a campioni del genere non possiamo che levarci il cappello e prendere esempio perché rappresentano davvero la faccia più bella, affascinante ed emozionante dello sport.


Un abbraccio,
Antonio

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