Newsletter 15|2020 – Il nostro 25 aprile: ci vediamo domani alle 12 in diretta su Facebook!

Carissime e carissimi,

domani è il 25 aprile e quest’anno la Festa della Liberazione, la Festa di TUTTI gli italiani, sarà per forza di cose diversa. Non potremo essere in piazza o nei luoghi della Resistenza a portare un fiore in memoria dei partigiani caduti, ma ci vogliamo essere comunque. Vogliamo ricordare comunque. E celebrare il giorno che ci ha donato un bene straordinariamente prezioso come la LIBERTÀ.

Abbiamo allora deciso di organizzare domani alle ore 12 sulla mia pagina Facebook (che in questi giorni è diventata sempre più una piazza virtuale) dei “Dialoghi sulla Resistenza” (QUI) mettendo a confronto generazioni diverse, storie diverse, trascorsi diversi. Sono felicissimo che possa portarci la sua testimonianza una persona straordinaria come Ugo Caffaz che da oltre 20 anni si occupa di difendere e promuovere il valore della memoria. E che con lui possano confrontarsi e dialogare una serie di giovani ragazzi toscani a cui ho chiesto di dirci cosa significa, per loro, la parola Resistenza oggi.


Insieme a tutto questo, ovviamente, non si ferma il nostro impegno per fronteggiare al meglio l’emergenza Coronavirus e, come al solito, voglio aggiornarvi anche qui con le notizie e le novità principali.

  1. Ieri abbiamo registrato il minimo aumento dei contagi giornalieri mentre aumentano le guarigioni e calano i ricoveri (QUI)
  2. Come Regione Toscana abbiamo iniziato lunedì a distribuire gratuitamente 1,5 milioni di mascherine al giorno (QUI). A fronte di tante domande che mi avete fatto ho provato a chiarire in QUESTO VIDEO alcuni dubbi sulla distribuzione e sull’efficacia dei dispositivi. E visto che circolano on line video che mettono in dubbio la loro qualità, QUI trovate la certificazione e la spiegazione dell’Università di Firenze: tra la scienza e Facebook continuo a pensare che sia meglio credere alla prima.
  3. Grazie all’accordo con 40 laboratori privati (QUI l’elenco) saranno effettuati gratuitamente 400.000 test sierologici a partire dalle categorie di lavoratori che, in queste settimane, sono rimasti potenzialmente più esposti al virus (QUI).
  4. Una volta che sarà finalmente superata l’emergenza sanitaria dovranno essere rispettate importanti regole per le riaperture: in Toscana abbiamo deciso di renderle anche più stringenti di quanto previsto dal governo nazionale e abbiamo già siglato un accordo con le parti sociali per agevolare la ripartenza (QUI).
  5. Da oggi i ristoranti e tutti i locali che somministrano alimenti potranno vendere cibo da asporto prenotato telefonicamente o on line (QUI). Un piccolo ma importantissimo passo verso il progressivo ritorno alla normalità.
  6. Sulla pagina del mio sito dedicata al Covid-19 ho inserito l’elenco degli istituti bancari che garantiscono a tutti i lavoratori coinvolti la possibilità di avere l’anticipo della Cassa integrazione (QUI).

Infine, ma non meno importante, va avanti lo straordinario lavoro sanitario non solo nell’assistenza quotidiana ma anche nella ricerca di una cura per debellare il virus. E in Toscana, su questo, lo stiamo facendo da protagonisti:

  1. L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha autorizzato tre nuovi studi clinici per il trattamento del Covid-19 e uno di questo sarà coordinato dal professor Francesco Menichetti e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (QUI)
  2. Il professor Enrico Capochiani, direttore dell’ematologia dell’ASL Toscana nord ovest, è il coordinatore della sperimentazione per l’uso del farmaco Ruxolitinib nei pazienti affetti da Coronavirus ed abbiamo potuto confrontarci direttamente con lui in QUESTA BELLA DIRETTA.

Per qualsiasi dubbio, richiesta, domanda, riflessione, suggerimento o altro, mi raccomando: scrivetemi! L’indirizzo lo conoscete: antonio@antoniomazzeo.it. Magari mi ci vuole qualche giorno. ma vi garantisco che rispondo a tutti!


PS: Come forse avrete visto sono stato oggetto di una serie di attacchi da parte della destra per essermi macchiato della “colpa” di aver aiutato le associazioni di volontariato del territorio a distribuire le mascherine della Regione alle cittadine e ai cittadini pisani. Mi è sembrato giusto rispondere con QUESTO POST.


Vi mando un grandissimo abbraccio, ovviamente virtuale, ma con la speranza di farlo al più presto di persona. Buon 25 aprile e, mi raccomando: festeggiatelo restando a casa!

Antonio

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