MATERIALI

CROWDFUNDING

IL PROGRAMMA

SANITà

Il modello Toscana come riferimento nazionale

Alla Lega che propone di portare qui il modello Lombardia diciamo “no grazie”.

Difenderemo le vaccinazioni, renderemo gratuito e pubblico quello per il Covid, rafforzeremo gli ospedali periferici e le cure territori ai per essere sempre più vicini ai cittadini. E aumenteremo il personale medico e infermieristico per continuare a ridurre le liste di attesa.

SCUOLA

Istruzione e formazione come investimento sul futuro

Per aiutare le famiglie a conciliare al meglio i tempi di vita e lavoro, gli asili nido saranno gratuiti per chi ha ISEE inferiore a 40mila euro. Promuoveremo un grande piano di edilizia scolastica per avere aule più nuove e sicure, più accoglienti, più a misura dei nuovi bisogni perche la scuola deve essere fatta in presenza.

LAVORO E FORMAZIONE

Creare nuova occupazione e dare diritti a chi non li ha

Ogni lavoro deve avere la sua dignità. Per questo serve il riconoscimento delle nuove professioni e un salario minimo garantito per tutti i tipi di contratto. Promuoveremo un grande piano regionale per l’occupazione femminile e giovanile oltre a corsi di formazione per la riqualificazione professionale in modo che tutti abbiano le stesse opportunità di trovare un impiego.

AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

La Toscana deve diventare la Regione piu sostenibile d'Europa:

Il nostro obiettivo è piantare 100mila nuovi alberi in provincia di Pisa e dare incentivi per la mobilità elettrica e l’edilizia sostenibile. 
Sosterremo e svilupperemo le energie rinnovabili (a partire dalla geotermia), la transizione ecologica delle aziende e faremo della Toscana la Regione più all’avanguardia sull’economia circolare. 
 

CULTURA E TURISMO

La Toscana terra della bellezza diffusa

La bellezza del nostro territorio deve essere sempre più fruibile a tutti: per questo vogliamo rendere navigabile l’ultimo tratto dell’Arno, valorizzare il Parco di San Rossore come luogo delle opportunità e promuovere il percorso dei piccoli borghi. E accanto a questo dare un sostegno straordinario alle tante straordinarie realtà territoriali legate al mondo dell’arte, della cultura, della musica e dello spettacolo messe a dura prova dalla pandemia Covid.

INFRASTRUTTURE

Fare sempre più di Pisa la porta della Toscana

Il Galilei è e deve rimanere l’aeroporto strategico della Toscana e deve crescere in sinergia con la stazione centrale di Pisa. Dovranno essere aumentati i collegamenti ferroviari veloci con Firenze e dovranno proseguire i lavori di ammodernamento della Fi-Pi-Li e il potenziamento della viabilità verso le aree interne della provincia.

SOCIALE

Nessuno deve restare indietro

Le associazioni di volontariato rappresentano una delle grandi risorse del nostro territorio e prevederemo finanziamenti ad hoc per il servizio che prestano alle nostre comunità. Promuoveremo da subito una legge regionale per il sostegno dei circoli culturali come presidio di sicurezza sociale e aggregazione intergenerazionale.

UNIVERSITà E INNOVAZIONE

Investire per far nascere qui il nostro futuro

Le università pisane devono essere sempre più attrattive per studenti provenienti da tutta Italia: investiremo per avere maggiori risorse da destinare al diritto allo studio e alla creazione di un “bonus regionale per gli affitti”. Realizzeremo uan maggiore connessione tra università, centri di ricerca, poli tecnologici e aziende per fare in modo che chi si forma a Pisa possa sviluppare sul territorio i propri talenti e ci poniamo come obiettivo quello di candidare Pisa a capitale italiana dell’intelligenza artificiale.

SPORT

Non solo un divertimento, ma anche un diritto

Attraverso contributi regionali per l’iscrizione alle attività sportive vorremmo promuovere il “diritto allo sport” per tutti i bambini. E per sostenere l’attività quotidiana delle realtà che operano sul nostro territorio finanzieremo un piano straordinario regionale per lo sport da 10 milioni di euro.

diritti

Partecipazione, Protezione e Promozione

La Toscana deve continuare ad essere la terra della garanzia e delle sperimentazioni nelle tutele dei diritti, in ogni declinazione. Per questo, ci proponiamo di utilizzare i fondi europei per la creazione di strutture per la partecipazione online dei cittadini alle decisioni e agli indirizzi dei propri Comuni, una Consulta Web Permanente. Dovremo anche incentivare e promuovere la creazione di luoghi di formazione e socialità interculturali l’inclusione dei nuovi cittadini e la partecipazione nella vita pubblica: luoghi in cui attraverso il dialogo, ma anche l’apprendimento di professioni o lo sviluppo di passioni individuali, si crei un tessuto comunitario. La Toscana deve continuare ad essere la parte più avanzata della tutela dei diritti sociali sui luoghi di lavoro, finanziando le strutture necessarie ad assicurare una formazione permanente e diffusa e intervenendo in tutti gli ambiti in cu uguaglianza di trattamento, sicurezza individuale e dignità siano minacciate. Vogliamo che la Toscana programmi un Investimento straordinario per la parità di genere nei servizi, perché le donne siano davvero attive ed esprimano le proprie potenzialità nel mondo del lavoro occorre che il sistema pubblico supporti l’attività di cura dei figli e dei genitori anziani: più asili, più servizi ai genitori, sgravi fiscali per baby sitter, strumenti e un lavoro serio sulla consapevolezza della paternità.

sicurezza

La libertà di vivere gli spazi pubblici

Vorremmo che ogni cittadino vivesse i luoghi della sua quotidianità e gli spazi pubblici come luogo in cui manifestare le proprie passioni, vivere il proprio tempo libero, allontanando la sensazione di timore o di disagio che può derivare dalle situazioni ambientali. Per questo proponiamo di portare le politiche di sicurezza toscane ad un altro livello: una sicurezza integrata che unisca pianificazione urbana per evitare luoghi di degrado e abbandonati, incentivi all’apertura di esercizi commerciali, riqualificazioni con utilizzo sociale, strumenti per consentire l’uso degli spazi pubblici. Sostegno finanziario che dovrà essere accompagnato dalla formazione e dalla creazione di soggetti responsabili per la pianificazione della sicurezza, quartiere per quartiere, comune per comune.