sanità

Il “tema dei temi” resta l’abbattimento (magari fino alla eliminazione) delle liste di attesa e proprio in questa direzione abbiamo varato un piano straordinario da 10 milioni di euro (grazie anche alla straordinaria disponibilità del personale medico) per poter garantire l’erogazione di prestazioni specialistiche anche la sera dopo cena e nel fine settimana. L’obiettivo è poter ottenere standard accettabili (10 giorni per una visita oculistica o 15 per una cardiologica con l’obiettivo di scendere a questi livelli per almeno sette categorie di visite specialistiche mentre per le altre i tempi dovranno essere contenuti in 30 e 60 giorni) e, dunque, un servizio più efficiente e a misura di cittadino..

 
Ma in questa legislatura sono arrivati altri risultati importanti:
 
– Dopo oltre 30 anni di attesa in questa legislatura abbiamo approvato la riforma del sistema sanitario regionale per cercare di ottimizzare le risorse, tagliare gli sprechi e livellare ovunque verso l’alto l’offerta sanitaria per i cittadini.
 
– La Toscana ha fatto da apripista all’introduzione della obbligatorietà vaccinale per l’iscrizione ai nidi e alle scuole materne col risultato che abbiamo raggiunto l’obiettivo della cosiddetta “immunità di gregge” sulle principali patologie (vale a dire la copertura per oltre il 95% della popolazione) e nell’arco di un anno tutte le percentuali si sono alzate in maniera significativa.
 
– Abbiamo investito risorse straordinarie per permettere alle Università toscane di garantire 150 posti aggiuntivi nelle Scuole di Specializzazioni Mediche.
 

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