Pisa, adesso, per celebrare i 2000 trapianti di fegato dell’Unità operativa dell’Aoup. Questa per la nostra città è una giornata straordinaria e sono davvero orgoglioso che qui abbia sede una delle migliori eccellenze sanitarie non solo della Toscana ma di tutta Italia.
Un risultato eccezionale per il quale dobbiamo ringraziare prima di tutto il professor Paolo De Simone e il professor Franco Filipponi, che hanno ereditato e portato avanti il lavoro sui trapianti che ha avuto come pioniere, oltre 40 anni fa, il professor Mario Selli e poi successivamente il professor Franco Mosca. L’orgoglio, oggi, è certamente il traguardo dei 2000 trapianti ma ancora di più la volontà di questa struttura e di chi vi lavora di fare sempre meglio e offrire un servizio sempre migliore ai pazienti.
Viviamo in un mondo che è un po’ paradossale: la sanità spesso fa notizia quando emerge un caso negativo, quando qualcosa va storto ma ci si dimentica che, ogni giorno, ci sono decine, centinaia, migliaia di casi di buona sanità, di pazienti curati, di persone a cui viene regalata una speranza di vita che altrimenti rischierebbe di essere compromessa. Si dà per scontata la straordinarietà dei medici, degli infermieri e degli operatori che lavorano nei nostri ospedali.
Ecco. Oggi vogliamo invece sottolineare con forza tutto questo. E vogliamo farlo rivolgendo una volta di più un enorme plauso al lavoro quotidiano di quello che è un vero e proprio fiore all’occhiello del nostro sistema sanitario.
Insieme all’assessore regionale Stefania Saccardi, metteremo tutto il nostro impegno perché realtà come questa possano crescere e rafforzarsi sempre di più e possano essere messe nelle condizioni di operare sempre meglio e in modo sempre più efficace attraverso investimenti sia sulle strutture sia sulle risorse tecnologiche sia sul personale.
